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Influenza intestinale, come prevenirla

Sono vari i disagi apportati dall’influenza intestinale, ma vi sono modi per prevenirla? – newssalute.it

L’influenza intestinale, ossia la gastroenterite, è la malattia dovuta a infiammazione di stomaco o intestino. Il disturbo è causato dall’attacco di virus. Vediamo cosa fare per prevenire. 

Tra la sintomatologia più comune alla gastroenterite troviamo il vomito o la diarrea, o entrambi. Possono presentarsi anche crampi addominali, con mal di pancia o mal di stomaco.

Gli altri sintomi possibili consistono in febbre, brividi e sudorazione eccessiva, mal di testa, rigidità e dolore muscolare, perdita d’appetito, e incontinenza della defecazione.

Le abitudini per prevenire l’influenza intestinale

Cosa potremmo assumere per prevenire o contrastare l’influenza intestinale? – newssalute.it

L’influenza in oggetto si risolve da sola nel giro di pochi giorni, e una terapia farmacologica potrà essere introdotta dal medico laddove ritenuto necessario. Ciò premesso, vi sono comportamenti atti a prevenire del tutto il disturbo, quali quelli seguenti.

Bere molto, con conseguente reintegrazione dei sali minerali è molto importante. Con la diarrea infatti si perdono molti liquidi (e quindi anche sali minerali). Da evitare le bevande troppo fredde o troppo calde, le quali stimolano il movimento intestinale. Da tenere anche conto che troppo caffè esercita un’azione lassativa.

Per bambini piccoli e anziani, sempre allo stesso proposito, possono rivelarsi molto utili le soluzioni reidratanti da assumere per via orale. Si vendono in farmacia già preparate, con un apporto di zuccheri e sali minerali in proporzioni specifiche ed ottimali. Sono da usare su prescrizione medica se l’equilibrio idrico-salino risulta alterato.

Altra via di prevenzione, l’introduzione di alimenti remineralizzanti e costipanti. Parliamo di cibi semplici quali pasta, riso, patate lesse, carote cotte, mele e banane. Se il disturbo è già presente, sospendere momentaneamente il consumo di legumi, frutta cruda, ortaggi crudi. Ciò perché il contenuto di fibre elevato ha un effetto lassativo.

Da evitare altresì latte e latticini qualora vi sia una difficoltà, di norma, nella digeribilità degli stessi. In tal caso molto meglio puntare su formaggi stagionati, yogurt, oltre che latte senza lattosio. Sempre a scopo preventivo, ma anche curativo, i fermenti lattici giocano un ruolo fondamentale.

Sono infatti batteri dall’azione vitale che danno riequilibrio alla microflora intestinale. Ristabiliscono così l’equilibrio dell’intestino e rafforzano la barriera intestinali dall’infezione di virus patogeni. Non si esiti comunque a chiedere un consulto al medico curante.