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Mangiare in bianco, cosa vuol dire? Fa bene veramente come si dice

Dieta in bianco fa bene? - Fonte AdobeStock
Dieta in bianco fa bene? – Fonte AdobeStock

Usiamo molto spesso il modo di dire “mangiare in bianco” quando non ci sentiamo bene, ma cosa vuol dire esattamente ma, soprattutto, fa davvero bene?

Quando non ci sentiamo particolarmente bene non solo ci affidiamo ai rimedi della nonna ma cerchiamo di tenerci leggeri con pasti meno elaborati.

Può capitare di accusare mal di stomaco o anche di avere l’influenza (motivo per cui l’appetito solitamente cala) e di non voler esagerare in cucina per le nostre pietanze. Spesso infatti si dice che in simili circostanze bisognerebbe mangiare in bianco, ma cosa vuol dire con esattezza? E, soprattutto, fa davvero bene quando non siamo in forma?

Mangiare in bianco, cosa significa

Fin da piccoli vi sarà sicuramente capitato di sentir parlare di dieta in bianco quando ci sentiamo poco bene e abbiamo la sensazione di avere lo stomaco sottosopra. Quando infatti abbiamo qualche malanno, anche una semplice influenza, non solo l’appetito cala ma siamo anche più “delicati” di stomaco.

Pollo alla griglia - Fonte AdobeStock
Pollo alla griglia – Fonte AdobeStock

Proprio per questo una dieta in bianco consiste, molto semplicemente, in un regime alimentare caratterizzato da pochi condimenti – soprattutto per quanto riguarda le spezie – ma anche dall’assenza di sughi (inevitabilmente più pesanti per il nostro stomaco).

Si prediligono quindi cibi chiari – come pasta o riso con del semplice olio di olivalatticini e pollo scottato alla piastra; al contempo si evitano invece cibi difficili da digerire come insaccati e fritti.

Mangiare in bianco fa davvero bene?

Nonostante sia indubbio che mangiare leggeri in tali circostante sia di gran lunga preferibile, la dieta in bianco non si poggia su esatte basi scientifiche e anzi non sempre si rivela adatta allo scopo.

Pesce poco condito - Fonte AdobeStock
Pesce poco condito – Fonte AdobeStock

Pensiamo ad esempio ai latticini, che sono comunque difficili da digerire anche per persone non intolleranti al lattosio e dunque non adatti nel caso ci siano problemi gastrointestinali associati all’influenza.

Allo stesso modo anche mangiare riso in bianco non rappresenta una vera e propria soluzione, se mangiato da solo e senza altri alimenti di fianco. Il pasto, infatti, in questo modo potrebbe risultare squilibrato a livello nutrizionale e potrebbe alzarsi l’indice glicemico. Stesso discorso vale anche per le patate lesse – che gli ultimi studi hanno dimostrato essere dannose per i livelli di glucosio nel sangue.

Mangiare in bianco quindi può aiutare a sentirci meglio nell’immediato, ma può comportare problemi di altro tipo, per cui fate sempre molta attenzione ad equilibrare i vostri pasti anche quando non vi sentire affatto bene – un buon metodo è includere comunque tutti i nutrienti ma in dosi ridotte in caso di scarso appetito.