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Come smetti di fumare dopo 20 minuti il tuo cuore si calmerà

Persona rifiuta la sigaretta - Fonte AdobeStock
Persona rifiuta la sigaretta – Fonte AdobeStock

Che il fumo faccia male è ovviamente stato appurato da tempo, ma anche solo dopo 20 minuti il tuo cuore si calmerà.

Anche dopo questo breve lasso di tempo, se smetti di fumare, si riscontrano importanti benefici che riguardano il cuore.

Da moltissimo tempo gli esperti mettono in guardia i pazienti sui rischi del fumo, vizio assolutamente nocivo per diversi organi del nostro corpo. Non causa, infatti, solo il cancro ai polmoni ma favorisce anche l’insorgenza di malattie cardiovascolari.

Negli ultimi studi condotti è stato dimostrato che anche solo 20 minuti dopo aver smesso di fumare il benefici sul cuore sono tanti e importanti. Vediamo cosa accade nel dettaglio.

Smetti di fumare e dopo 20 minuti il cuore ti ringrazierà

Prima di capire perché anche solo 20 minuti sono fondamentali per il cuore quando si smette di fumare, dobbiamo prima capire cosa provoca questo vizio al nostro organismo – ovvero come agiscono le sostanze al suo interno.

Persona che fuma - Fonte AdobeStock
Persona che fuma – Fonte AdobeStock

Come tutti ormai sapranno il tabacco contiene nicotina, una sostanza che da dipendenza e aumenta il battito cardiaco stimolando il rilascio di adrenalina. Come spiegato dall’American Heart Association, nel tempo il fumo può arrivare a cicatrizzare il cuore e danneggiare i vasi sanguigni – il che provoca battito accelerato (ovvero la tachicardia).

Una situazione, come si può intuire, che può portare anche ad un infarto – patologia piuttosto frequente tra i fumatori. Bastano però anche solo 20 minuti per riuscire a “calmare” il cuore, abbassando la frequenza cardiaca e far abbassare anche la pressione sanguigna.

I benefici riscontrati quando si smette di fumare

Gli esperti hanno condotto diversi test sui fumatori che decidono di smettere, cercando di capire come si comporta l’organismo man mano che aumenta il lasso di tempo in cui si è fumata la famosa ultima sigaretta.

Donna rompe una sigaretta - Fonte AdobeStock
Donna rompe una sigaretta – Fonte AdobeStock

In particolare dopo otto ore i livelli di ossigeno iniziano a riprendersi – dal momento che saranno ridotti i livelli di monossido di carbonio nel sangue. Dopo sole 48 ore il cibo avrà un sapore diverso, dal momento che il fumo può danneggiare le papille gustative e l’olfatto (non a caso dopo 2 giorni migliora anche la reattività del naso agli stimoli esterni).

Infine superate le 72 ore diventa anche più facile respirare, essendo finalmente i bronchi liberi – ossia le sacche d’aria nei polmoni. Quest’ultime iniziano a rilassarsi, permettendoti di incamerare meglio l’aria e facendoti sentire anche più attivo ed energico.