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Tumore: scoperto un farmaco da banco che dimezza il rischio di morire

Esami diagnostici e medicine- Fonte AdobeStock e Pixabay
Esami diagnostici e medicine- Fonte AdobeStock e Pixabay

Nella cura per il cancro si cerca sempre una valida alternativa ai farmaci già noti ed uno studio in particolare ha scoperto che un semplice farmaco da banco dimezza il rischio di morire. 

I ricercatori sono infatti sempre al lavoro per garantire che ci siano sempre più alternative accessibili nella cura contro il cancro. Durante uno degli ultimi studi hanno scoperto gli incredibili vantaggi dati dall’assunzione di un farmaco da banco piuttosto comune.

Si tratta di una scoperta importantissima, soprattutto perché – come accennato – è importante poter fornire cure alternative che siano più accessibili dei farmaci antitumorali al momento in commercio. La soluzione potrebbe essere dunque in un semplice farmaco che quasi tutti hanno in casa perché davvero economico. Ecco di quale si tratta e come agisce.

Il farmaco da banco alleato della terapia antitumorale

I ricercatori dell’università di Cardiff – nel Galles – sono da tempo impegnati in diversi studi per la prevenzione e la cura del cancro. Per questo hanno preso un campione di ben 861 pazienti con sindrome di Lynch – patologia che comporta un altissimo rischio di sviluppare neoplasie all’utero e all’intestino – sottoponendo la metà di loro all’assunzione dell’Aspirina (ovvero acido acetilsalicilico) e l’altra metà ad un placebo per diverso tempo (un primo gruppo è stato seguito per 2 anni, un altro addirittura per 10).

Aspirina - Fonte AdobeStock
Aspirina – Fonte AdobeStock

i risultati sono stati impressionanti, perché i pazienti che hanno assunto il farmaco avevano dimezzato le probabilità di sviluppare un tumore – per la precisione il rischio è calato fino al 42%. Una scoperta importantissima, soprattutto per la cura di patologie che possono provocare tumori, come quella su menzionata.

Ovviamente però si tratta di test che devono essere approfonditi e che devono necessariamente comportare ulteriori studi, soprattutto per quanto riguarda l’insorgenza di tumori più rari su cui ancora oggi la ricerca è particolarmente impegnata.

Aspirina, perché è così efficace nella terapia antitumorale

Nonostante dunque la strada sia ancora piuttosto lunga e debbano essere approfonditi ancora degli aspetti dei test condotti dai ricercatori dell’università di Cardiff, i risultati hanno ovviamente dell’incredibile. La facilità con cui può essere reperita l’aspirina lo rende un probabile e valido alleato per la ricerca di cure preventive per il cancro.

Esami di laboratorio e Asprina - Fonte Pexels
Esami di laboratorio e Asprina – Fonte Pexels

Il perché è presto detto; sembra infatti – stando alla ricerca fatta e pubblicata su Open Biology – che il farmaco sia in grado di ridurre l’infiammazione e di migliorare i processi di riparazione cellulare, riuscendo dunque a contrastare il processo metastatico. In poche parole sembra che la comune Aspirina sia capace di rallentare la progressione del tumore e quindi di ridurre il rischio di morte.