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Questo frutto rosso riduce il rischio di infarto secondo un nuovo studio

Un frutto rosso che possiamo comunemente trovare disponibile al supermercato sarebbe in grado di ridurre il rischio di infarto, già dopo poco tempo dal consumo. A confermare questa interessante scoperta sono i risultati di uno studio che sono stati pubblicati su Food & Function. Il frutto in questione è costituito dai mirtilli rossi, che sarebbero in grado di migliorare la funzione associata al sistema cardiovascolare negli adulti.

Le modalità di svolgimento della nuova ricerca

La ricerca di cui stiamo parlando ha messo in evidenza proprio l’importanza del consumo dei mirtilli rossi nella prevenzione del rischio di infarto. Lo studio si è svolto con l’osservazione di 45 uomini adulti, ai quali ogni giorno veniva somministrata polvere di mirtilli rossi, nella quantità di una tazza di frutti (corrispondente a circa 9 grammi) per la durata di un mese.

Gli studiosi hanno osservato che coloro che assumevano questa polvere di mirtillo riuscivano a migliorare la dilatazione flusso-mediata, con un miglioramento evidente delle funzionalità del cuore e in generale dei vasi sanguigni.

Si tratta quindi di un ottimo modo per prevenire diversi disturbi a carico del sistema cardiovascolare. Lo studio in particolare ha fornito dei risultati interessanti anche per il fatto che la quantità di frutti assunta ogni giorno non è eccessiva e sarebbe in grado allo stesso tempo di rendere i mirtilli rossi un alimento capace di aiutare nella prevenzione delle patologie a carico del sistema cardiovascolare.

Perché i mirtilli fanno bene al cuore

In effetti le ricerche scientifiche ci dimostrano spesso le enormi potenzialità dei frutti. Le bacche in particolare hanno una buona quantità di polifenoli, che riescono a fornire degli effetti positivi per la salute del cuore.

I mirtilli nello specifico hanno in buona quantità le proantocianidine, che migliorano davvero il processo della dilatazione flusso-mediata del quale abbiamo parlato precedentemente. Il miglioramento avviene già dopo qualche ora dal consumo di questi frutti.