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Covid: possibile la quarta dose secondo Locatelli

I casi di Covid tendono a crescere soprattutto nel Nord Est e in maniera particolare gli esperti rivelano che interessano soprattutto gli under 20. In tutto più di 6 milioni di italiani non sono vaccinati. Il timore per la risalita dei contagi si fa sentire, mentre nel frattempo cominciano ad essere fatte delle previsioni sugli effetti che potrà avere l’introduzione del Super Green Pass. Negli ultimi giorni sono stati somministrati 2,7 milioni di vaccini.

Le dichiarazioni di Locatelli a proposito della quarta dose di vaccino anti Covid

Il coordinatore del CTS, Franco Locatelli, ha rilasciato delle dichiarazioni molto interessanti riguardo al vaccino anti Covid. Infatti Locatelli ha detto che si pensa come possibilità concreta anche ad una quarta dose. Gli esperti hanno fatto presente che la terza dose è importante, ma non si può sapere ancora con certezza quanto possa durare la protezione che essa sarà in grado di garantire.

Gli esperti rivelano che ormai è esclusa la possibilità di raggiungere un’immunità di gregge, per cui non è da escludere che si possa pensare ad una dose di richiamo ogni anno, come si fa per l’influenza.

Nel frattempo anche nel Regno Unito si pensa alla quarta dose per i più vulnerabili, per ridurre l’incidenza della variante Omicron del coronavirus.

Le dichiarazioni di Silvio Brusaferro sulle misure da adottare

Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, ha fatto notare che l’attenzione all’uso della mascherina anche all’aperto e i comportamenti prudenti in generale, uniti alle campagne vaccinali, potrebbe incidere positivamente nell’invertire la curva dei contagi, riducendone i casi.