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Il Covid 19 è la quarta causa di morte in Italia

La terza dose del vaccino contro il Covid 19, dopo aver riguardato gli anziani, i sanitari e i soggetti fragili, oltre che gli ospiti delle Rsa, secondo ciò che ha dichiarato il ministro della Salute Roberto Speranza, verrà estesa anche ad altre fasce della popolazione. Tuttavia frena da questo punto di vista il coordinatore del comitato tecnico scientifico, il professor Franco Locatelli, che ha fatto delle dichiarazioni molto precise riguardo alla possibilità di estendere un terzo richiamo a tutti.

Le dichiarazioni di Locatelli sulla terza dose di vaccino

Il professor Franco Locatelli ha detto che non è detto che tutti debbano sottoporsi ad una terza somministrazione del vaccino contro il Covid 19, infatti per esempio non è scontato considerare questa possibilità per i soggetti sani e giovani. Nel frattempo il 6% della popolazione si è sottoposto alla terza dose di richiamo.

Comunque nel mese di settembre quella che tutti definiscono come la quarta ondata dell’epidemia sembra essere rallentata. Gli ultimi dati infatti fanno riferimento a 40 contagi alla settimana ogni 100.000 abitanti.

Cosa ha detto Locatelli sul Covid 19 come causa di morte

Locatelli ha comunque sottolineato in particolare anche un altro dato importante, che è da prendere in considerazione per comprendere più in fondo quale ruolo sta avendo l’infezione da coronavirus sull’incidenza della mortalità nel nostro Paese.

Infatti a questo proposito il coordinatore del comitato tecnico scientifico ha sottolineato che il Covid 19 è la quarta causa di morte in Italia e nel 2020 è stata la terza causa di morte negli Stati Uniti. Tutto ciò anche considerando che la pandemia ha portato ad un’alterazione degli altri servizi delle prestazioni sanitarie messe a disposizione.