Coronavirus: negli USA una donna asintomatica contagiosa per 70 giorni
È veramente molto importante acquisire nuove conoscenze sul comportamento del coronavirus. Gli esperti di tutto il mondo si sono dedicati a cercare di comprendere più a fondo i meccanismi che il Covid 19 utilizza per infettare le persone. Nell’ambito di questi studi sono state fatte delle scoperte fondamentali. Rientra fra le ultime scoperte il caso della donna che negli Stati Uniti si è dimostrata asintomatica nonostante i problemi di immunocompromissione e contagiosa per 70 giorni.
Come si comporta il coronavirus nei pazienti immunodepressi
Non era stato mai segnalato il caso di un paziente asintomatico che soffrisse di problemi di immunodepressione. Gli scienziati ritengono che sia importante comprendere tutto ciò fino in fondo e tenere conto di come si comporti il Covid 19 in relazione a questa fascia della popolazione, perché nel corso del tempo, con la diffusione del virus, sempre più persone immunodepresse potrebbero essere contagiate.
La donna negli Stati Uniti, di cui si è parlato molto, ha 71 anni e vive una situazione di immunocompromissione a causa della leucemia. È stato riscontrato che era infetta, perché è stata sottoposta ad un apposito test in seguito ad un ricovero per una grave forma di anemia.
Cosa hanno scoperto gli scienziati sulla paziente statunitense
Sono stati analizzati i campioni che venivano raccolti dalla paziente e gli esperti hanno scoperto che il virus ha continuato ad essere presente per almeno 70 giorni. La donna è stata positiva per 105 giorni e da questo punto di vista è il caso più lungo che sia stato segnalato.
Gli esami del sangue hanno messo in evidenza che il suo corpo non è stato mai in grado di produrre degli anticorpi.