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Il consumo moderato di uova non ha rischi cardiovascolari secondo uno studio

Consumare uova in maniera moderata non è associabile ad un vero e proprio rischio cardiovascolare. Uno studio degli scienziati di Boston, che hanno lavorato insieme a dei colleghi canadesi, tende a sfatare un luogo comune, secondo cui mangiare uova potrebbe mettere a rischio di incorrere in dei disturbi cardiovascolari. Gli studiosi parlano di un consumo moderato fino ad uno al giorno.

Come si è svolta la ricerca

Gli esperti hanno tenuto osservazione più di 200.000 individui, portando avanti per diversi anni il monitoraggio del loro stato di salute. Poi hanno suddiviso i partecipanti allo studio in vari gruppi, proprio adottando come criterio il consumo di una quantità di uova.

In questo modo sono riusciti a dimostrare che mangiando fino ad un uovo al giorno non si corrono rischi di malattie che possono interessare l’apparato cardiovascolare. In un secondo momento i ricercatori hanno esaminato i dati di vari studi che nel mondo si sono condotti proprio sul consumo di uova.

Hanno visto che anche questi risultati confermavano le loro teorie, secondo le quali il consumo di un uovo al giorno potrebbe non essere associabile ad un pericolo di malattie cardiovascolari.

Malattie cardiovascolari e rapporto con altri alimenti

Ma c’è un altro merito che va attribuito allo studio effettuato dall’Università di Boston e dagli esperti canadesi. Infatti i ricercatori hanno dimostrato anche che, se si sostituisce l’uovo con altri alimenti, i rischi cardiovascolari possono aumentare.

In particolare sostituendo un uovo con una porzione di carne il rischio aumenta del 10-15%. Sostituendo l’uovo col latte intero si trova un aumento del rischio pari all’11%.