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Miele e diabete: i falsi miti da sfatare

Qual è il rapporto tra miele e diabete? La questione del rapporto tra diabete e miele ormai da tempo vede contrapposti diversi esperti che si schierano a favore di una dieta per glicemia alta. Molti si chiedono se ci sia una connessione tra miele e glicemia e se il miele fa male per chi soffre di diabete.

In realtà si è sempre sostenuto che il miele sia comunque un alimento che andrebbe preferito rispetto allo zucchero raffinato. Proprio da questa concezione deriva la convinzione che il miele sarebbe da preferire nell’alimentazione quotidiana più dello zucchero, perché potrebbe essere considerato più salutare.

Ma quando si soffre di diabete le cose stanno veramente così? Per riuscire a comprendere meglio il rapporto tra miele e diabete, dovremmo essere più consapevoli delle caratteristiche di questo prodotto alimentare, in modo da sapere bene quali sarebbero le conseguenze del mangiare troppo miele.

Il miele e lo zucchero sono così diversi come si pensa?

A differenza di quanto si possa pensare, il miele e lo zucchero non sono così diversi. Infatti appaiono piuttosto simili dal punto di vista chimico e per quanto riguarda le calorie che sono in grado di apportare.

I due prodotti alimentari sono abbastanza similari anche per quanto riguarda la quantità di zuccheri semplici che contengono. Tuttavia bisogna considerare che ci sono dei casi in cui il miele potrebbe rivelarsi un alimento importante, soprattutto per le sue proprietà.

Infatti la maggior parte degli zuccheri contenuti nel miele è formata da fruttosio, uno zucchero che troviamo a livello naturale anche nella frutta. Il fruttosio ha un vantaggio in più rispetto al glucosio, che di solito compone il normale zucchero da cucina.

Infatti il fruttosio ha un potere dolcificante più alto. Questo vuol dire che per ottenere un effetto dolcificante è possibile utilizzare una quantità minore di miele rispetto allo zucchero che andrebbe utilizzato. Tutto ciò può costituire un’utilità per chi soffre di diabete.

L’indice glicemico del miele

Il rapporto tra miele e diabete deve essere analizzato anche in relazione a quello che costituisce l’indice glicemico del miele. Infatti uno dei maggiori problemi creati dalla glicemia è costituito dai suoi picchi.

Ecco perché è importante per chi soffre di diabete sapere a quanto corrisponda l’indice glicemico di un alimento. Chi pensa che da questo punto di vista il rapporto tra miele e diabete vada a favore della sostanza prodotta dalle api molto probabilmente dovrà ricredersi.

Lo zucchero semolato e il miele hanno un indice glicemico non molto differente. L’indice glicemico dello zucchero semolato è 61, mentre quello del miele è 55. Si tratta di una differenza minima che non ci basta per riuscire a definire con sicurezza il rapporto tra miele e diabete.

Ecco perché gli esperti raccomandano a chi soffre di glicemia alta di utilizzare con una certa attenzione sia lo zucchero che il miele nell’ambito della loro dieta quotidiana. L’importante è insomma non eccedere.

Le proprietà benefiche del miele

Nonostante abbiamo detto che lo zucchero e il miele sono molto simili dal punto di vista chimico, comunque i due alimenti non possono essere equiparati, perché sicuramente il miele è un cibo più ricco di proprietà rispetto allo zucchero.

A chi lo utilizza regolarmente il miele riesce a fornire minerali e amminoacidi. È pur vero però che per riuscire a trarre queste preziose sostanze nutritive che derivano dal miele bisognerebbe assumerne una certa quantità al giorno. In questo senso il rapporto tra miele e diabete non permette di beneficiarne a chi soffre di glicemia alta.

Quanto è importante sfatare i falsi miti

Nell’ambito del rapporto tra miele e diabete rientrano poi i falsi miti che a volte sono tipici della cosiddetta alimentazione sana. Per molti anni abbiamo assistito anche a delle campagne pubblicitarie che raccomandavano l’utilizzo del miele come alimento per eccellenza per risolvere ogni tipo di malanno.

In realtà bisogna stare attenti anche a non diventare vittime mediatiche di questi falsi miti che potrebbero condurre sulla cattiva strada.

Chi soffre di diabete, anche nel rapporto tra miele e diabete, deve prestare attenzione, ma questa regola per chi ha questa patologia vale in generale per tutta la sua alimentazione quotidiana. Necessariamente chi ha la glicemia alta si ritrova ad impegnarsi a tenere sotto controllo l’indice glicemico di tutti i cibi che porta sulla propria tavola.