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Glicemia bassa: cause, sintomi e valori

L’ipoglicemia, comunemente conosciuta come glicemia bassa, è una condizione dell’organismo che può presentarsi in diversi momenti della giornata, siano essi di giorno o notte. I sintomi della stessa – piuttosto chiari – permettono di identificare e rimediare la situazione nel modo migliore possibile.

Che cos’è la glicemia bassa

L’ipoglicemia è una condizione dell’organismo che consiste, semplicemente, in un basso livello di glucosio nel sangue. Per cause che possono essere di diverso tipo, ma che – nella maggior parte delle volte – riguardano problemi diabetici, il livello di glucosio nel sangue si abbassa patologicamente, portando a sintomi e manifestazioni di diverso tipo.

Normalmente, i livelli regolari di glucosio nel sangue sono quelli compresi nell’intervallo tra 70 e 110 mg/dl (milligrammi per decilitro di sangue): l’ipoglicemia è constatata quando il livello di zuccheri è inferiore al minimo considerato.

Sintomi e manifestazioni della glicemia bassa

Identificare la glicemia bassa non è difficile. Essa può presentarsi in qualsiasi momento della giornata, sia di giorno che di notte, attraverso sintomi e manifestazioni evidenti che ne rendono semplificata la causa e, dunque, l’azione curativa. Tra i sintomi più evidenti che indicano la presenza di glicemia bassa ci sono:

  • fame improvvisa ed eccessiva
  • mal di testa
  • vista offuscata
  • tremori
  • palpitazioni
  • svenimenti
  • debolezza/stanchezza
  • sensazione di calore; sudore freddo
  • battito cardiaco accelerato
  • ansia/nervosismo
  • irritabilità

Quelli che precedono sono sintomi che riguardano coloro che sono affetti da ipoglicemia lieve. Nel caso in cui essa sia grave e patologica, le manifestazioni sono differenti: esse si presentano, essenzialmente, sotto forma di affaticamento, mal di testa reiterati e difficilmente sopportabili, offuscamento della vista, difficoltà nell’articolazione delle parole, confusione mentale e – nei casi più gravi – convulsioni e coma. 

Cause dell’ipoglicemia

È bene precisare, prima di indicare nello specifico quelle che sono le cause specifiche che riguardano l’ipoglicemia, che difficilmente la glicemia bassa si verifica in quei soggetti che non sono diabetici. Tuttavia, diverse condizioni legate a digiuno, assunzione di alcol o intensa attività fisica possono portare ad abbassamento del tasso glicemico.

Generalmente, le cause dell’ipoglicemia sono tre: assunzione di farmaci contro il diabete, ipoglicemia a digiuno e problemi epatici.

  • Utilizzo di farmaci contro il diabete: è la causa più comune dell’ipoglicemia, che riguarda i soggetti diabetici che fanno utilizzo di farmaci adatti, come insulina o solforinuree. Il controllo dei livelli di glucosio nel sangue attraverso i farmaci rende i soggetti diabetici più oggetto dell’ipoglicemia, specie se anziani, con problemi renali o che limitano l’assunzione regolare di cibo.
  • Ipoglicemia a digiuno: i casi di ipoglicemia legata al cibo sono sostanzialmente due; l’ipoglicemia a digiuno e quella reattiva. Per quanto riguarda la prima, anche se piuttosto rara, riguarda quei casi in cui si presenta un abbassamento dei livelli di glucosio nel sangue conseguente a una limitata assunzione del cibo. L’ipoglicemia reattiva si verifica, anch’essa molto raramente, a seguito dell’assunzione eccessiva di carboidrati, che porta l’organismo e produrre una quantità di insulina superiore al necessario.
  • Problemi epatici: sono quelli che più generano casi di ipoglicemia nei soggetti non diabetici. Difficilmente l’assunzione di alcol, se avviene in modo moderato, può portare a un abbassamento dei livelli di glucosio nel sangue. Per i soggetti che fanno utilizzo smodato di alcol o soffrono di problemi al fegato, però, le possibilità di ipoglicemia si fanno più concrete.