Cosa mangiare per aumentare il latte
La produzione di latte materno è il primo pensiero delle neo mamme. In effetti, l’allattamento al seno è un toccasana per ogni neonato. Tutti i pediatri inoltre lo raccomandano come alimento esclusivo fino al sesto mese di vita.
Aumentare la produzione di latte non è solo una questione di dieta
La produzione del latte materno è influenzata da molti fattori, alcuni fisici, altri no. La cosa più importante per assicurare al neonato il giusto apporto di latte materno è la frequenza con cui lo si attacca al seno. Infatti, più i seni sono stimolati dalla suzione e più latte producono. Un altro elemento che influisce sulla quantità di latte prodotto è il livello di stress. Infatti, quando una mamma è troppo stressata, finisce per non riuscire a produrre abbastanza latte. La preoccupazione di non avere latte, può quindi innescare un pericoloso circolo vizioso.
Cosa mangiare per aumentare la produzione di latte
Anche la dieta, in qualche misura, può aumentare il latte materno. La cosa migliore sarebbe quella di fare uso di tisane che, oltre a stimolare la produzione di latte, inducano la mamma a bere e, dunque, a combattere la ritenzione idrica. Le tisane più indicate sono quelle a base si semi di finocchi. Queste oltre ad influire sulla quantità di latte prodotto, lo rendono anche più digeribile al bambino. Un’altra ottima tisana è quella a base di semi di luppolo o di cumino. Anche il consumo di legumi è indicato per aumentare il latte. Occorre non esagerare per evitare di incorrere in fastidiosi problemi di coliche per il neonato. Un mito da sfatare è quello sul conto dell’aglio: in molti lo temono perché credono che dia al latte un sapore sgradevole ma, in realtà, le mamme che lo inseriscono nella propria dieta, riescono ad allattare più a lungo.