Home » In arrivo il primo vaccino contro gli acari

In arrivo il primo vaccino contro gli acari

Nel corso del XXIX Congresso della SIAAIC (Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica), per la prima volta l’Aifa ha espresso parere favorevole nei confronti del vaccino contro gli acari. Tra le varie novità del convegno, sono stati presentati anche 10 farmaci per asma e allergie. Queste nuove cure farmacologiche si presentano come «anticorpi monoclonali» e rappresentano, per tutte le persone che soffrono di questi tipi di disturbi, una speranza di sollievo.

«Le allergie – spiega Giorgio Walter Canonica, presidente della SIAAIC – sono errori del sistema immunitario e i vaccini correggono questo errore». Il farmaco anti-acaro dovrebbe arrivare in Italia a partire al massimo all’inizio del 2017. Per ora il farmaco è già registrato in Giappone e in undici paese dell’Ue.

Vaccino anti-acaro: abbattimento dei costi elevati

Tra 10-15mila euro annui per paziente. Questi i costi del trattamento che, però, sarà a spese dello Stato. La scelta è finalizzata ad un abbattimento dei costi rispetto a quelli dell’ospedalizzazione. «La loro introduzione – conclude Canonica – rappresenta un cambiamento epocale»

Allergie agli acari: i numeri in Italia

Sono 300mila in Italia le persone che convivono con forme gravi di asma di cui uno su tre è in età pre-adolescenziale. Soffrire di disturbi di questo tipo implica, spesso, l’interruzione delle attività scolastiche, sportive e sociali, perdere giorni di scuola e di sport.

Il farmaco anti acari potrebbe rappresentare una svolta per i 4 su 20 milioni che in Italia soffrono di tali disturbi. A differenza degli allergici stagionali, questi ultimi soffrono di allergia durante tutto l’anno. Il farmaco avrà una somministrazione medio-lunga, tra i 3 e i 5 anni, anche se i primi benefici sono attesi nel giro di poche settimane, senza perdere gli affetti positivi in caso di interruzione. Il prossimo 26 aprile verranno divulgati tutti i dati dello studio sul vaccino anti-acaro sulla prestigiosa rivista internazionale «Jama».

Brunello Colli