Terremoto Turchia e Siria - Fonte Rai Replay
Dopo il disastro avvenuto in questi giorni l’OMS ha lanciato l’allarme per il rischio di proliferazione di malattie infettive.
Negli ultimi giorni il panorama mondiale è stato sconvolto dalla notizia del terremoto che ha colpito Turchia e Siria. Un disastro con oltre 5.000 morti, cifra destinata a salire, e danni incalcolabili per quello che è stato definito uno dei più grandi della storia dal presidente Recep Tayyip Erdogan.
Tra i fattori che al momento preoccupano maggiormente, oltre ovviamente al fatto che sono state spazzate via migliaia di abitazioni, è che una simile situazione possa aumentare il rischio di incorrere in malattie infettive.
A lanciare l’allarme è stato l’OMS, che ha sottolineato i pericoli che al momento corrono le popolazioni turche e siriane a causa delle condizioni in cui versano.
Lo scorso 6 febbraio un sisma di magnitudo 7,9 ha colpito il sud della Turchia, arrivando a comportare danni anche alla vicina Siria. La prima scossa è stata avvertita alle 4:17 (le 2:17 italiane) e ha provocato danni inimmaginabili. Si contano infatti già 5.000 morti e sono state distrutti migliaia di palazzi. Al momento quindi i sopravvissuti sono stati portati in dei campi di emergenza allestiti per l’occasione.
Alla prima scossa ne sono seguite altre, rispettivamente di forza 7,5 e 6,0, più altre di assestamento. La situazione è dunque al momento disperata e sono moltissimi i paesi che si sono proposti di offrire aiuto alla popolazione. A preoccupare maggiormente gli esperti è però anche la situazione sanitaria nel paese viste le condizioni in cui stanno vivendo i sopravvissuti.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dunque lanciato l’allarme in seguito alla tragedia che ha colpito il paese. Migliaia di persone sono rimaste prive di casa e sono state portare nei campi allestiti per il soccorso. Mentre dunque sono tantissimi i dispersi e si cerca ancora di inquadrare la situazione, l’OMS ha espresso preoccupazione per le condizioni in cui versano i civili, esposti a rischi elevatissimi.
“Ci sono feriti da curare – ha spiegato il direttore regionale dell’emergenza per l’OMS Europa Gerald Rockenschaub – Il tempo è brutto e fa freddo. C’è il rischio di malattie infettive oltre quello da traumi e lesioni” ha poi proseguito, aggiungendo anche che i servizi igienico-sanitari potrebbero essere compromessi, così come anche gli approvvigionamenti per i prossimi giorni.
Molti genitori temono le “troppe calorie”, ma la frutta secca offre grassi buoni, fibre e…
Quando si pianificano lunghi viaggi, scegliere un'auto usata che offra il giusto equilibrio tra costo…
Chi cerca un’auto usata vuole spesso un veicolo affidabile e con costi di gestione contenuti.…
Il famoso volto televisivo Francesca Cipriani ha parlato della sua malattia durante un'intervista. Ecco cosa…
Ascesso dentale. Ne hai mai sentito parlare? Provoca molto dolore e può richiedere un trattamento…
Il nemico invisibile ha una sintomatologia ben chiara. Riconosci tutti i sintomi del tumore al…