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Congiuntivite allergica: cosa cambia dalla congiuntivite virale

Congiuntivite allergica o virale - Fonte AdobeStock
Congiuntivite allergica o virale – Fonte AdobeStock

Ci sono moltissime cose da sapere per capire bene la differenza tra congiuntivite allergica e virale, soprattutto perché i trattamenti sono molto diversi.

Alla base della congiuntivite c’è sempre un’infiammazione ma ovviamente ci sono sostanziali differenze a seconda della tipologia.

Tra i problemi più fastidiosi che accompagnano l’allergia – sia di tipo stagionale che nel caso di sensibilità alla forfora di animali o polvere – c’è sicuramente la congiuntivite, un’infiammazione acuta che colpisce l’occhio.

Una problematica che può essere anche di origine virale, per cui è bene conoscere le differenze tra le due patologie, soprattutto perché prevedono dei trattamenti molto diversi tra loro. Cerchiamo dunque di capire come possiamo distinguerle e come curarle.

Congiuntivite: la differenza tra origine allergia e virale

Innanzitutto, ancora prima di capire la differenza tra i tipi di congiuntivite, è bene capire in cosa consiste questo disturbo; si tratta di un’infiammazione della congiuntivaossia lo strato di tessuto oculare che si trova sulla superficie interna della palpebra e quella anteriore del bulbo. Solitamente questo stato di irritazione comporta lacrimazione abbondante, la sensazione di avere sabbia o un corpo estraneo nell’occhio e anche arrossamento della zona colpita.

Congiuntivite allergica - Fonte AdobeStock
Congiuntivite allergica – Fonte AdobeStock

Le cause possono essere molto diverse ma tra le più diffuse ci sono senz’altro l’origine allergica e quella virale, che ovviamente non solo hanno fattori scatenanti diversi ma anche trattamenti essenzialmente differenti. Mentre infatti la seconda dipende dall’esposizione ad un virus e solitamente regredisce spontaneamente (anche se si possono utilizzare dei colliri per alleviare i fastidi), l’origine allergica è più difficile da trattare poiché può dipendere da fattori molto diversi e soprattutto presentarsi ciclicamente.

Dal momento che è causata da allergeni presenti nell’aria, infatti, può essere stagionale se dipende da fattori come polline, erbe e muffa; se invece si tratta di congiuntivite allergica perenne può essere provocata dagli acari della polvere come anche dalla forfora degli animali e altri allergeni non legati necessariamente al ciclo stagionale e, dal momento che alcuni di essi possono essere presenti in casa, la sintomatologia può manifestarsi anche tutto l’anno.

Congiuntivite allergica, sintomi e trattamento

I pazienti affetti da questo tipo di congiuntivite solitamente accusano prurito oculare bilaterale (che può essere sia lieve ma anche il terzo), arrossamento dell’occhio, fotosensibilità, edema palpebrale e secrezione acquosa ma filamentosa.

Trattamento congiuntivite allergica - Fonte AdobeStock
Trattamento congiuntivite allergica – Fonte AdobeStock

Per distinguerla dalla congiuntivite virale vi basterà sapere che spesso la prima si accompagna anche ad episodi come rinite, ma anche eczema e asma. Quanto riguarda il trattamento di questa patologia è sempre bene consultare il proprio medico di base

Spesso infatti si somministrano sia antistaminici per via orale ma, nel caso in cui la congiuntivite sia piuttosto fastidiosa, si può optare anche per colliri a base antistaminica. La soluzione migliore, in ogni caso, è affidarsi ad un allergologo per valutare il tipo di trattamento più adatto alle nostre esigenze sulla base delle sensibilità manifestate.