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Casa piena di muffa, da cosa dipende?

La casa è piena di muffa, quali rimedi adoperare? – newssalute.it

La muffa in casa, vediamo da che dipende, come si manifesta, e quali possono essere i rimedi. Con l’applicazione di determinati accorgimenti, potrete sbarazzarvi una volta per tutte del fenomeno muffa in casa. 

La muffa è un organismo pluricellulare appartenente alla famiglia dei miceti. Occupa le superfici dove si manifesta come uno strato spugnoso dalle sfumature colorate diverse, a seconda del tipo d’appartenenza.

Alla sua insorgenza, spesse volte, con ci si fa molto caso, per via della sua manifestazione iniziale contraddistinta da puntini neri. Questi ultimi comunque, in breve tempo diventano delle chiazze piuttosto estese.

Ripulirle nel momento in cui sono ancora puntini semplificherebbe le operazioni, anche se, come fatto già notare sono difficilmente percepibili. Osservata al microscopio la muffa appare come un insieme di filamenti, gli ife. Essi formano, nel loro complesso, la base di sviluppo del fungo.

Cause e soluzioni alla muffa in casa

Altro esempio di muffa in casa, decisamente ad uno stadio più progredito – newssalute.it

La causa principale della muffa in casa è l’umidità. Resta da vedere come si forma quell’umidità necessaria al proliferarsi della muffa. E’ salutare che in casa vi sia un certo tasso di umidità, e quello ammesso va dal 40 al 55%, oltre comincia a formarsi la muffa. Una percentuale più alta dà il via alla condensa. Si pensi a quando facciamo bollire l’acqua in pentola o dopo una doccia o un bagno caldo.

In quei casi, l’umidità arriva a saturare l’aria contenuta nell’ambiente, e comincia quindi a condensarsi, con la trasposizione da stato gassoso a liquido. Ci si accorge di ciò dalle goccioline d’acqua (della condensa, appunto) che si formano sulla superficie interna dei vetri delle finestre, o sullo specchio, se ci si trova in bagno. In quei casi bisogna far arieggiare.

Inoltre, la mancanza di areazione è essa stessa causa dell’insorgere di muffa, anche a prescindere dalle condizioni di cui in precedenza. Laddove inoltre si sia già formata umidità, si dovrà far arieggiare favorendo la formazione di una piccola corrente in casa, aprendo più finestre, in modo tale che la corrente attraversi maggiormente la zona della casa infestata di umidità.

Per andare sul sicuro, si può svolgere la suddetta azione facendo arieggiare in tutta la casa, a scopo preventivo, per 3 minuti almeno, anche un paio di volte al giorno. Naturalmente, la questione è soggetta a varianti, tenendo conto del numero di persone in casa e dell’ampiezza della medesima. Per ogni persona, statisticamente parlando, si producono circa 2 Kg di vapore acqueo per operazioni ordinarie come bagno o doccia calda, cottura di cibi, lavaggio e asciugatura biancheria. Inoltre, anche durante il sonno vengono ne viene prodotta una quantità pari a 700 g al giorno.

Michele De Luca

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