Milioni di bambini non vaccinati contro il morbillo a causa della pandemia

L’OMS lancia l’allarme che riguarderebbe il morbillo. L’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, attraverso una nota specifica sulla questione, ha messo in evidenza che la pandemia potrebbe andare a compromettere i progressi che fino ad ora sono stati raggiunti nel combattere una malattia come il morbillo. Infatti proprio a causa della pandemia sarebbero venute meno molte vaccinazioni, per cui si riducono le capacità di tenere sotto controllo lo sviluppo della patologia.

Presto il morbillo potrebbe riguardare milioni di casi

Quello dell’OMS è un vero e proprio allarme, perché nel 2020 a non ricevere la vaccinazione contro il morbillo sono stati 22 milioni di bambini. Si tratta di 3 milioni di casi in più rispetto all’anno precedente. Questa situazione suscita non poche preoccupazioni, perché, se si dovesse mantenere e confermare questa tendenza e se non si effettueranno degli interventi immediati, gli esperti prevedono che presto il morbillo potrebbe arrivare a livelli molto alti in tutto il mondo come numero di casi.

A destare preoccupazione sono anche le condizioni che non hanno permesso di ottenere campioni biologici da analizzare in laboratorio. Tutto ciò indica che si sta riducendo la capacità di sorveglianza nei confronti di questa infezione.

Le conseguenze per la mancata vaccinazione contro il morbillo

A causa dell’epidemia di Covid 19, quindi, sarebbero venute meno molte condizioni importanti per continuare la lotta contro il morbillo che già aveva dato importanti risultati. Le risorse sono state in gran parte messe a disposizione nella lotta contro il coronavirus e tutto questo potrebbe avere delle conseguenze non indifferenti, perché si potrebbe arrivare anche a gravi complicazioni nei bambini. In 26 Paesi si sono verificati consistenti focolai dell’infezione.