La tosse secca mette a dura prova le vie respiratorie: chi ne soffre ha difficoltà a conviverci. Vediamo insieme come si può riconoscere e curare. La tosse secca si sviluppa in soggetti che, molto spesso, soffrono di stati di raffreddamento o influenza. Si tratta di un disturbo che tende a comparire durante i cambi di stagione i quali, come ben sappiamo, sono caratterizzati da grossi sbalzi di temperatura.
La tosse secca può rivelarsi particolarmente fastidiosa: il motivo è da ricercare nell’irritazione della gola da parte di patogeni esterni e nell’infiammazione delle mucose presenti nella zona. Per risolvere il problema, prima di tutto, è necessario non minimizzare ma trovare il rimedio adatto per addolcire i sintomi e risolverli nel giro di poco tempo.
La tosse secca, generalmente, viene identificata come una sorta di meccanismo di difesa, che si attiva quando il nostro organismo riconosce la presenza di virus, sostanze irritanti o batteri in grado di attaccare i nostri polmoni. Il suo obiettivo è mantenere libere le alte vie respiratorie.
Ci sono alcuni segnali inconfondibili che fanno pensare alla tosse secca. Uno di questi è, prima di tutto, il dolore al petto e alla gola (spesso con raucedine). Non è raro che gli stati primordiali di tale patologia siano identificabili con un senso di bruciore persistente, corredati da un fastidioso prurito al naso. Tra i sintomi della tosse secca dobbiamo indicare anche la difficoltà di deglutizione e il bruciore alla trachea. A tutto ciò si accompagna un respiro faticoso e sibilante.
La tosse secca, generalmente, è causata da infezioni virali che colpiscono la zona del naso o della gola, ma non solo. Infatti non è raro che si possa soffrire di tale problema in seguito a patologie che infiammano i bronchi. Esistono però anche altre cause che possono portare a soffrire di questo fastidioso stato. La tosse secca può originarsi da reazioni allergiche e asma, laringite, faringite e tracheite. Inoltre il disturbo può comparire anche se si vive in un ambiente non adeguatamente aerato, oppure in presenza di sostanze irritanti come polvere e fumo. Infine lo stress può essere una causa della tosse nervosa.
Per risolvere presto e bene il problema è possibile ricorrere allo sciroppo Stodal, particolarmente indicato per la tosse secca. Ad ogni modo, il disturbo potrà essere contrastato anche ricorrendo a soluzioni naturali come bevande sedative o suffumigi con particolari sostanze. I suffumigi, chiamati anche fumenti, consistono nella respirazione di un vapore composto da camomilla, eucalipto e acqua calda. Basta avvicinarsi alla ciotola fumante e coprirsi con un asciugamano, quindi, inalare l’aria.
In alternativa possiamo affidarci al potere di tisane, decotti o infusi. Questi producono un effetto calmante per la tosse secca. Sono efficaci le sostanze come camomilla, malva, liquirizia o tiglio: sfiammano la gola e le mucose. Se aggiungiamo un cucchiaino di miele le proprietà addolcenti diventano ancor più spiccate. E’ bene contattare il medico quando la tosse sia insistente, perduri per settimane o insorga durante il riposo notturno.
Il famoso volto televisivo Francesca Cipriani ha parlato della sua malattia durante un'intervista. Ecco cosa…
Ascesso dentale. Ne hai mai sentito parlare? Provoca molto dolore e può richiedere un trattamento…
Il nemico invisibile ha una sintomatologia ben chiara. Riconosci tutti i sintomi del tumore al…
Vaccino antinfluenzale e anticovid: possono essere effettuati insieme nella stessa seduta? La parola agli esperti.…
Mantenere quanto più a lungo possibile la tua abbronzatura non è impossibile. Ma evita questi…
Francesco Facchinetti ha ammesso di soffrire di una patologia molto comune. Ecco cosa ha dichiarato…