Coronavirus: i contagi sono 6000, superati i casi della Sars

Fa preoccupare ancora il coronavirus. Nello specifico sarebbero 6.000 i casi di contagio che si sono verificati in Cina, a Macao, ad Hong Kong e in Taiwan. Questi numeri sono stati diffusi dalla Commissione sanitaria nazionale di Pechino, che ha messo in evidenza anche che a causa del virus si sono verificati 132 morti. I numeri sono allarmanti, anche perché i dati confermano che la quantità di contagi ha oltrepassato quella relativa alla Sars del 2002 e del 2003, un numero che si è attestato a 5.327 casi di contagio.

I provvedimenti a cui stanno pensando gli Stati Uniti

Nel frattempo alcuni governi stanno prendendo diversi provvedimenti per cercare di arginare il fenomeno. Ad esempio a Pechino si è deciso di non effettuare più la competizione della Coppa del mondo di sci che doveva tenersi nel mese di febbraio.

Intanto anche il governo degli Stati Uniti starebbe riflettendo sull’opportunità di sospendere i voli che partono dagli USA per la Cina, sempre con l’obiettivo di evitare il più possibile i contagi.

Il numero dei contagi sembra diminuire

Alcuni esperti sostengono che si potrebbe avere un picco della diffusione del coronavirus tra circa dieci giorni. Intanto però si registra un dato che sembrerebbe far sperare bene. Nella giornata di martedì 28 gennaio si sono registrati 1.459 contagi, un numero che è inferiore di 600 rispetto ai contagi registrati nella giornata di lunedì.

Questa diminuzione potrebbe far sperare nella possibilità che le misure prese dal governo di Pechino abbiano un effetto positivo per ridurre la diffusione. Secondo lo pneumolgoo Zhong Nanshan, dopo il picco della diffusione e dei contagi comunque non dovrebbe esserci un aumento su larga scala della diffusione del coronavirus.