Muore a 13 anni perché mangia solo cibo spazzatura

Un caso in Inghilterra sta facendo molto discutere sulle conseguenze a cui potrebbe condurre il cibo spazzatura in termini di salute, se questi alimenti vengono mangiati eccessivamente. Da sempre è ampio il dibattito sul legame tra il cosiddetto junk food e gli aspetti negativi in cui si potrebbe incorrere dal punto di vista della salute. Scoppia la polemica dopo il caso della ragazzina di Manchester.

Il caso della ragazza che mangiava solo cibo spazzatura

Abitava a Manchester la ragazza di 13 anni che era obesa e che sarebbe deceduta in seguito ad un’alimentazione molto scorretta basata soltanto sul consumo di cibo spazzatura. Secondo la stampa internazionale, che ne ha riferito la situazione, la causa della morte di questa ragazzina sarebbe imputabile proprio ad una dieta super calorica, a base di cibi fritti e ricchi di grassi.

Il Sun ha ricostruito la situazione, che sarebbe precipitata tra il 2014 e il 2015, quando la ragazzina di 13 anni è stata ricoverata in gravi condizioni.

Gli esami effettuati dai medici avrebbero messo in evidenza delle condizioni cliniche piuttosto complicate. A quanto pare la ragazzina soffriva anche di una cardiomiopatia determinata da uno stato di obesità.

Nel corso del tempo poi le condizioni della ragazza sarebbero peggiorate, fino alla morte della giovane paziente.

L’atteggiamento della madre della ragazzina

Adesso anche la madre della ragazzina deceduta sarebbe stata coinvolta tra gli indagati del caso. Secondo ciò che riferiscono i media inglesi, la donna non sarebbe intervenuta nel correggere le abitudini alimentari sregolate della ragazzina.

Addirittura c’è chi afferma anche che è stata proprio la madre a spingere la figlia ad assumere più di 2000 calorie in più oltre a quelle determinate dai pasti.

La donna è stata sempre molto ostile nei confronti dello staff sanitario, che non sarebbe riuscita a coinvolgerla in un percorso di regolarizzazione delle abitudini alimentari, per tenere sotto controllo il peso della ragazza.