Home » IgNobel 2019 per la Medicina alla pizza italiana: ‘Protegge dalle malattie’

IgNobel 2019 per la Medicina alla pizza italiana: ‘Protegge dalle malattie’

La pizza italiana conquista gli IgNobel 2019. Questi premi, a detta degli stessi organizzatori, sono piuttosto inusuali, ma hanno un obiettivo molto importante, quello di stimolare l’interesse dei più nei confronti della scienza e della medicina. Molto significativo il fatto che il premio consiste in una banconota da 10 bilioni di dollari dello Zimbabwe, una moneta che adesso è considerata fuori corso.

L’Italia conquista il premio per la pizza

Il nostro Paese si aggiudica un riconoscimento molto importante, che è andato nello specifico a Silvano Gallus, dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri Irccs di Milano. L’esperto è stato impegnato per vari anni nella raccolta di prove scientifiche sul fatto che la pizza italiana può proteggere dalle malattie. Viene considerata addirittura una potente arma per combattere i tumori, specialmente quelli del tratto digestivo.

Inoltre diversi studi hanno sottolineato che il consumo regolare di pizza può proteggere anche dall’infarto. L’unica raccomandazione è, secondo gli esperti, il fatto che la pizza debba essere prodotta e consumata in Italia.

Gli altri IgNobel 2019 per la Medicina

Per quanto riguarda la categoria Anatomia, il premio IgNobel 2019 è andato a Roger Mieusset e Bourras Bengoudifa. Nel 2007 hanno svolto un lavoro molto particolare, che ha avuto l’obiettivo di misurare l’asimmetria scrotale della temperatura, prendendo in considerazione postini nudi e vestiti.

Sembrerebbe uno studio molto particolare, ma fin dal principio l’obiettivo principale è stato quello di saperne di più sul campo della fertilità. I risultati ottenuti dallo studio hanno dimostrato che le temperature dello scroto non sono mai simmetriche, volendo considerare lo scroto a destra e quello a sinistra. Non dipendono dalla posizione né dai vestiti né dall’attività svolta.

Uno studioso dell’Università di Wurzburg, Fritz Strack, si è aggiudicato il premio per il comparto Psicologia: ha scoperto che una penna tenuta in bocca fa sorridere. Apparentemente sembrerebbe che questo renda più felici, ma poi questa teoria è stata messa in discussione.