La fame nervosa è definita dagli esperti del settore nutrizionale come “situazione vissuta da quei soggetti che mescolano le emozioni con l’assunzione di cibo e usano il cibo per far fronte alle emozioni che ogni giorno incontrano”. Questi soggetti assumono cibo, anche in modo compulsivo. Serve per affrontare situazioni psicologiche quali: noia, depressione, ansia o rabbia.
La dieta per resistere alle abbuffate fuori pasto deve essere leggera e dilazionata nell’arco della giornata. Con l’aiuto di un dietologo si potranno programmare una serie di piccoli spuntini oltre ai tre pasti principali, che aiutino a dare un senso di sazietà. Per far questo oltre ad un supporto esterno (psicologo, dietologo…) serve una forte forza di volontà. Bisogna infatti evitare i cibi grassi e zuccherini e scegliere alimenti più salutari e meno calorici.
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