Vitamina E: tutte le proprietà per il nostro organismo

Scoperta nel 1922, questa vitamina  – conosciuta inizialmente come il fattore X –  è il fattore liposolubile in grado di prevenire la morte fetale animale. Il nome vitamina E è dovuto semplicemente al fatto che la sua scoperta è avvenuta dopo la vitamina D. La sua struttura venne determinata da Erhard Fernholz e sempre nello stesso anno (1938) Paul Jarrer realizzò la sintesi di una miscela rameica di α-tocoferolo. Ma solo nel 1968, tantissimi anni dopo la sua scoperta, ci si rese conto che la vitamina E è fondamentale per la vita dell’uomo. 

Le vitamine sono indispensabili per la salute ed è necessario impostare la nostra alimentazione per assumere le vitamine necessarie per il nostro organismo. Le vitamine sono nutrienti essenziali, contenuti nei cibi che mangiamo. La resistenza di questi componenti, però, non è molto alta e non sempre il nostro corpo è in grado si assumere queste sostanze. Basta far bollire o cuocere al vapore una verdura per perdere buona parte dei benefici e disperderle nell’acqua. Dopo aver parlato della vitamina A , vitamina Bvitamina C, vitamina D e vitamina K, oggi cercheremo di approfondire le proprietà della vitamina E.

Vitamina E: un po’ di storia

Vitamina E: importanza nell’insulina

La vitamina E produce un notevole beneficio nei pazienti affetti da diabete, una condizione metabolica in cui lo stato ossidativo particolarmente importante. E’ nota per le sue ottime proprietà antiossidanti. 

Non sono ancora chiari, però, i meccanismi che riducono il fabbisogno di insulina giornaliera nei pazienti con diabete di tipo 1 (IDDM). Molto probabilmente, si tratta dei radicali liberi da eliminare, anche se altri dati non sono conformi a questa ipotesi. Questo meccanismo, ad oggi, è ancora oggetto di studi.

Vitamina E: quali alimenti?

I Semi sono ricchi di vitamina E e, in generale, tutti gli alimenti di origine vegetale e i loro derivati, su tutti gli olii. Ricordiamo l’importanza dell’olio di canapa, cereali, frutta e ortaggi. Come abbiamo già visto negli articoli precedenti, anche le nocciole, le noci e le mandorle sono ottimi alimenti con i quale incrementare la nostra dieta.

Attenzione pero! Può disperdersi molto facilmente nella cottura. Inutile ricordare la la cottura elimina molte vitamine, ma la vitamina E è particolarmente delicata, perdendosi in alcuni casi anche a contatto con l’ossigeno.

Brunello Colli

 

Redazione

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