Grazie ad uno studio nei confronti della sindrome feto-alcolica condotto da Simona Pichini, è stato possibile dimostrare come l’alcol, anche se bevuto in quantità ridotte, possa provocare non pochi danni alla salute del bambino.
Secondo un’indagine svolta nei confronti di 168 donne incinte, dopo la nascita è stato possibile rilevare piccole quantità d’alcol nelle prime feci del bambino. Tale comportamento potrebbe quindi causare malformazioni alla nascita, disturbi mentali, del comportamento o dell’apprendimento, che non possono essere curati.
Consumare bevande alcoliche durante la gestazione incrementa i rischi per la salute del feto, poiché si tratta di una sostanza tossica che arriva nella placenta e raggiunge il piccolo alla stessa gradazione percepita dalla madre. Il feto non riesce a metabolizzare l’alcol e, di conseguenza, potrebbe avere danni alle cellule celebrali e agli organi che si stanno formando. Inoltre, va ricordato che l’assunzione di alcol durante la gravidanza fa più male nelle prime settimane e nell’ultimo trimestre.
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